1.3 Oggetti

\(\mathsf{R}\) è un linguaggio di programmazione a oggetti, quindi si basa sulla creazione di oggetti e sulla possibilità di salvarli nella memoria del programma. \(\mathsf{R}\) distingue tra maiuscole e minuscole come la maggior parte dei linguaggi basati su UNIX, quindi A e a sono nomi diversi e fanno riferimento a oggetti diversi.

I comandi elementari di \(\mathsf{R}\) consistono in espressioni o assegnazioni.

Se un’espressione viene fornita come comando, viene valutata, stampata sullo schermo e il valore viene perso, come succedeva alle operazioni aritmetiche che abbiamo presentato sopra discutendo l’uso della console \(\mathsf{R}\) come calcolatrice.

Un’assegnazione crea un oggetto oppure valuta un’espressione e passa il valore a un oggetto, ma il risultato non viene stampato automaticamente sullo schermo. Per l’operazione di assegnazione si usa il simbolo <-. Ad esempio, per creare un oggetto che contiene il risultato dell’operazione 2 + 2 procediamo nel modo seguente:

res_sum <- 2 + 2
res_sum
#> [1] 4

L’operazione di assegnazione (<-) copia il contenuto dell’operando destro (detto r-value) nell’operando sinistro detto (l-value). Il valore dell’espressione assegnazione è r-value. Nell’esempio precedente, res_sum (l-value) assume il valore di \(4\).