28.5 Misure di adeguamento per il confronto

28.5.1 CFI

Gli indici di adattamento comparativo [detti anche indici di adattamento incrementale; ad es. Hu and Bentler (1998)] valutano l’adattamento di una soluzione specificata dall’utente in relazione a un modello di base nidificato più ristretto. Tipicamente, il modello base è un modello “nullo” o “di indipendenza” in cui le covarianze tra tutti gli indicatori di input sono fissate a zero, ma nessun vincolo viene posto sulle varianze degli indicatori.

Uno di questi indici, l’indice di adattamento comparativo (comparative fit index, CFI; Bentler, 1990), è calcolato come segue. Sia \(\delta = \chi^2 - \mbox{df}\), dove \(\mbox{df}\) sono i gradi di libertà di un particolare modello. Tanto più \(\delta\) è prossimo allo zero tanto maggiore è la bontà dell’adattamento. La formula di CFI è

\[\begin{equation} \mbox{CFI} = \frac{\delta_B - \delta_T}{\delta_B}, \end{equation}\]

dove il pedice \(T\) denota il modello target (cioè il modello in valutazione) e il pedice \(B\) denota il modello baseline (cioè il modello “nullo”).

References

Hu, Li-tze, and Peter M Bentler. 1998. “Fit Indices in Covariance Structure Modeling: Sensitivity to Underparameterized Model Misspecification.” Psychological Methods 3 (4): 424--453.