13 Introduzione
Il presente capitolo esplora le differenze tra l’addestramento alla compassione nelle tradizioni buddiste tradizionali e l’approccio secolare noto come Compassion Cultivation Training (CCT). Analizzando le similitudini e le differenze nei metodi, nelle prospettive e negli obiettivi di queste due pratiche, emergono chiari contrasti tra l’approccio buddista centrato sulla ricerca dell’illuminazione e l’approccio secolare focalizzato sul miglioramento delle relazioni personali e professionali. In particolare, il capitolo si sofferma sulla divergenza riguardante tre coppie di opposti: dialogico versus introspettivo, emotivo versus impassibile e la compassione per sé come focus principale versus come prodotto secondario. Infine, viene considerata l’autocommiserazione, la cui enfasi nella pratica secolare è oggetto di dibattito. La riflessione su come la meditazione buddista sia stata adattata al contesto secolare e sulla riuscita di tale adattamento costituisce un tema centrale di questo capitolo.