56. Simbologia di base#

Per una scrittura più sintetica possono essere utilizzati alcuni simboli matematici.

  • log(x): il logaritmo naturale di x.

  • L’operatore logico booleano significa “e” (congiunzione forte) mentre il connettivo di disgiunzione significa “o” (oppure) (congiunzione debole).

  • Il quantificatore esistenziale vuol dire “esiste almeno un” e indica l’esistenza di almeno una istanza del concetto/oggetto indicato. Il quantificatore esistenziale di unicità ! (“esiste soltanto un”) indica l’esistenza di esattamente una istanza del concetto/oggetto indicato. Il quantificatore esistenziale nega l’esistenza del concetto/oggetto indicato.

  • Il quantificatore universale vuol dire “per ogni.”

  • A,S: insiemi.

  • xA: x è un elemento dell’insieme A.

  • L’implicazione logica “” significa “implica” (se …allora). PQ vuol dire che P è condizione sufficiente per la verità di Q e che Q è condizione necessaria per la verità di P.

  • L’equivalenza matematica “” significa “se e solo se” e indica una condizione necessaria e sufficiente, o corrispondenza biunivoca.

  • Il simbolo | si legge “tale che.”

  • Il simbolo (o :=) si legge “uguale per definizione.”

  • Il simbolo Δ indica la differenza fra due valori della variabile scritta a destra del simbolo.

  • Il simbolo si legge “proporzionale a.”

  • Il simbolo si legge “circa.”

  • Il simbolo della teoria degli insiemi vuol dire “appartiene” e indica l’appartenenza di un elemento ad un insieme. Il simbolo vuol dire “non appartiene.”

  • Il simbolo si legge “è un sottoinsieme di” (può coincidere con l’insieme stesso). Il simbolo si legge “è un sottoinsieme proprio di.”

  • Il simbolo # indica la cardinalità di un insieme.

  • Il simbolo indica l’intersezione di due insiemi. Il simbolo indica l’unione di due insiemi.

  • Il simbolo indica l’insieme vuoto o evento impossibile.

  • In matematica, argmax identifica l’insieme dei punti per i quali una data funzione raggiunge il suo massimo. In altre parole, argmaxxf(x) è l’insieme dei valori di x per i quali f(x) raggiunge il valore più alto.

  • a,c,α,γ: scalari.

  • x,y: vettori.

  • X,Y: matrici.

  • Xp: la variabile casuale X si distribuisce come p.

  • p(): distribuzione di massa o di densità di probabilità.

  • p(yx): la probabilità o densità di y dato x, ovvero p(y=Yx=X).

  • f(x): una funzione arbitraria di x.

  • f(X;θ,γ): f è una funzione di X con parametri θ,γ. Questa notazione indica che X sono i dati che vengono passati ad un modello di parametri θ,γ.

  • N(μ,σ2): distribuzione gaussiana di media μ e varianza sigma2.

  • Beta(α,β): distribuzione Beta di parametri α e β.

  • U(a,b): distribuzione uniforme con limite inferiore a e limite superiore b.

  • Cauchy(α,β): distribuzione di Cauchy di parametri α (posizione: media) e β (scala: radice quadrata della varianza).

  • B(p): distribuzione di Bernoulli di parametro p (probabilità di successo).

  • Bin(n,p): distribuzione binomiale di parametri n (numero di prove) e p (probabilità di successo).

  • KL(p∣∣q): la divergenza di Kullback-Leibler da p a q.